La scuola organizza uno spettacolo libero, dove ognuno può cimentarsi in ciò che preferisce. Simone vorrebbe recitare una poesia, ma per non deludere il padre, che vorrebbe suonasse il violino, decide di accontentalo. Durante lo spettacolo però sbaglia alcuni passaggi e viene pesantemente sgridato di fronte ai suoi compagni e ai maestri. Emilio e Barbara allora cercano di convincere il padre di Simone a non insistere a far suonare il figlio; nonostante questi all'inizio non dia importanza alle loro parole, convinto che il futuro di Simone sia quello di diventare musicista, come tra l'altro voleva diventare anche lui, alla fine si rende conto del proprio errore e permette a Simone di coltivare liberamente i suoi interessi di bambino.