Corrado, nella veste di giornalista, si reca ad intervistare il professor Serafino Bolletta, probabile vincitore del prossimo Premio Nobel. Con grande stupore scopre che si tratta di un personaggio piuttosto bizzarro, indebitato con tutti i commercianti del quartiere, le cui invenzioni sono decisamente ridicole. Una volta ricevuta la conferma ufficiale di assegnazione del Premio Nobel, il professor Bolletta decide di partire da solo per Stoccolma. Sul vagone letto del treno finisce nello stesso scompartimento dell'onorevole Cosimo Trombetta, dove ha luogo il famosissimo sketch tra Totò e Mario Castellani. L'improvviso arrivo della seducente baronessa Simonetta Bagneroli della Stufa, che finge di essere inseguita da un violento spasimante e chiede ospitalità, crea lo scompiglio, anche perché ci sono soltanto due letti a disposizione