Un uomo, Laudani, si sta recando preoccupato nella sede di una società finanziaria la cui titolare è Giulia Rebetti: quest'uomo svolge la professore di infermiere e vuole a tutti i costi parlare con il dottor Morandi. Lo ricevono due collaboratori della società, che gli dicono che in questo momento il dottor Morandi non può riceverlo. Ma lui li aveva anche avvertiti per telefono del fatto che sarebbe venuto per una questione urgente, e dice di volere andare a fare una denuncia ai Carabinieri. Uno dei due scagnozzi, allora, lo minaccia e poi lo colpisce con un pugno. L'infermiere cade, sbatte la testa e muore. In quel momento entra la segretaria di Giulia Rebetti, che vede il cadavere e viene minacciata di morte dall'altro scagnozzo. A Patrizia Cecchini, la prima delle due figlie del maresciallo, accade un fatto terribile: mentre si trova fuori con le sue amiche, le cade della calce in un occhio. Cecchini e sua moglie Caterina portano subito Patrizia all'ospedale, dove un professore spiega loro la situazione. La ragazza rischia di perdere completamente l'uso di un occhio, e l'unica possibile soluzione è quella di farla operare in una clinica privata specializzata che si trova negli Stati Uniti d'America, ma l'intervento è assai costoso. Il medico consiglia al maresciallo di rivolgersi alla società finanziaria di Giulia Rebetti, dove otterrà sicuramente un prestito con interessi inferiori rispetto a quelli che pretenderebbe una banca. Cecchini decide di ascoltare il suggerimento di quel dottore senza prima sentire il parere dei suoi amici più fidati, e cioè di don Matteo e del capitano Anceschi. La Rebetti, intanto, è stata correttamente informata dai suoi scagnozzi dell'omicidio del loro debitore, e ordina alla sua segretaria di non rivelare a nessuno la verità. Cecchini si presenta alla finanziaria da solo e in borghese: la Rebetti capisce subito che non è venuto lì come carabiniere ma come potenziale cliente, lo accoglie con gentilezza e gli fa firmare un contratto. Intanto, Camilla ha dei problemi a scuola: la maestra ha deciso di fare una recita a cui potranno partecipare anche i genitori degli alunni, e i suoi compagni la insultano e la emarginano perché è orfana. La bambina, quindi, va a trovare il capitano Anceschi, che è un uomo solo come lei. Camilla e Flavio diventano amici, e la piccola a scuola dice a tutti che Anceschi è suo padre: è una bugia, ma molti ci credono e iniziano a spargersi delle voci false. Il maresciallo Cecchini è sollevato, ma poi, rileggendo con più calma il contratto, si accorge di un comma scritto molto più piccolo rispetto agli altri. È il comma ventitré, che stabilisce che il destinatario del prestito stipula anche un'assicurazione sulla vita dal costo di 50.000 euro all'anno. Per Cecchini e la sua famiglia sembra essere la rovina definitiva.